domenica 25 ottobre 2020

I buoni


Tanto tempo fa, in un remoto angolo del nostro amato pianeta esisteva una terra, nota come Regno dei Buoni. Su di essa governava il Re Buono che aveva nominato così se stesso, e il suo reame, per differenziarsi da tutti gli altri che erano cattivi.

Un brutto giorno un terreno poco fuori dalle mura della città, che i sudditi usavano per fiere e mercati, prese fuoco. Il Re chiamò subito gli Esperti del Regno, che si erano scelti questo nome perché, all'infuori di loro, tutti erano ignoranti. Essi ordinarono che sull'incendio si buttasse immediatamente della benzina. Le fiamme divamparono ancora più forte.

Allora, gli Esperti, dissero che non era abbastanza, e disposero che si trovasse altra benzina. Purtroppo, le fiamme si estesero ancora di più.

Quindi, gli Esperti ordinarono che si radunasse tutta la benzina disponibile e che la si desse alle fiamme. Quando, alla fine, il fuoco si spense, gran parte del Regno era stato devastato dall'incendio.

Gli Esperti annunciarono con orgoglio al Re il loro successo. "Immagini, sua Maestà, cosa sarebbe potuto accadere se non fossimo intervenuti in tempo!". 

Re Buono annunció ai suoi sudditi che, grazie al lavoro degli Esperti, l'incendio era stato finalmente spento. Sebbene nessuno seppe spiegargli le cause dell'incendio, egli ritenne il popolo responsabile, e decise che il terreno da dove il fuoco era divampato fosse regalato alla società, di proprietà degli Esperti, che aveva fornito a un giusto prezzo la benzina con cui si era spento l'incendio. Ai sudditi sarebbe stato richiesto solo qualche piccolo sacrificio per il bene comune, come il pagamento di un affitto a titolo di risarcimento per le spese di gestione.

"Evviva il Re!" Urlarono i sudditi. "Evviva gli Esperti!" "Evviva la benzina!". I pochi che dissentirono furono chiamati "cattivi e ignoranti" e vennero portati via, non si sa dove.

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