venerdì 31 marzo 2017

La spesa pubblica italiana è la più sostenibile d'Europa

C'è un documento che la Commissione Europea redige allo scopo di stabilire la sostenibilità di lungo periodo della spesa pubblica dei paesi aderenti alla UE. Si intitola Fiscal Sustainability Report

A pagina 70 del rapporto 2015 c'è un paragrafo che si intitola "Risultati degli indicatori di sostenibilità nel lungo termine". Include l'analisi di un indicatore (chiamato S2) che mostra le eventuali correzioni necessarie alla spesa pubblica per stabilizzare il debito in un orizzonte temporale di lungo periodo tenendo conto dei maggiori costi dovuti all'invecchiamento della popolazione. 

A pagina 72 c'è un grafico (numero 4.7) che mostra la sostenibilità della spesa pubblica in base ai due fattori sopraccitati: 
  1. sull'asse delle ascisse (quello orizzontale) la posizione fiscale: essa è favorevole per i puntini che si trovano nel quadrante a sinistra e sfavorevole in quelli che invece sono a destra
  2. sull'asse delle ordinate (quello verticale) i costi legati all'invecchiamento della popolazione: la posizione è favorevole per i puntini che si trovano in basso e, al contrario, sfavorevole in quelli che invece sono in alto.
Pertanto, i paesi con la spesa pubblica più sostenibile sono quelli che si trovano in basso a sinistra, sotto la sottile linea rossa che divide obliquamente il grafico.

Se gli date un'occhiata scoprirete che l'Italia è quella messa meglio. Questo è, in sintesi, il giudizio di sostenibilità della nostra spesa pubblica espresso dalla Commissione Europea: 

<<L'Italia, al contrario, si trova nel quadrante in basso a sinistra con entrambi i costi previsti per l'invecchiamento e per la posizione fiscale iniziale che non comportano sfide riguardo alla loro sostenibilità nel lungo termine>>   

Capito? La Commissione Europea è lieta di informarci che l'Italia ha la spesa pubblica più sostenibile dell'intera Unione Europea. Al contrario, alcuni paesi cosiddetti virtuosi come: Germania, Lussemburgo, Belgio e Olanda si trovano tra i "cattivi". I primi due prevalentemente a causa del rapido invecchiamento della loro popolazione, mentre gli altri due principalmente a causa della loro pessima posizione fiscale di partenza.

Ma non ci avevano detto che la spesa pubblica è troppo alta, che l'Italia fallirà, e che non riceveremo mai la nostra pensione?! Leggere e documentarsi aiuta a non farsi incantare dai soliti luoghi comuni. E il bello è che c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare.