lunedì 7 agosto 2017

I lavori che gli italiani non possono più fare

Un'interessante grafico dell'ISTAT mostra la percentuale di posti di lavoro vacanti. Come potete vedere, alla fine del primo trimestre 2017 risultano essere solo 0,8% del totale.


Certo, è sempre possibile che ci sia qualche azienda che non trova personale: il ristorante dell'amico, la piccola impresa del parente, qualche caso di cui parla la TV o il giornale, etc. etc..

Tuttavia queste situazioni sono eccezioni e nulla fa pensare che esista, in Italia, un esercito di fannulloni. Quelli che l'ex ministro Fornero chiamava "choosy" (schizzinosi) sono un luogo comune, come i cosiddetti lavori che gli italiani non vogliono più fare.

Al contrario, dal dato di disoccupazione a maggio 2017 che si attestava all'11,3% (dato ISTAT maggio 2017) il doppio del livello pre crisi, e soprattutto, da quello relativo alla disoccupazione giovanile al 33,6%  (dato ISTAT primo trimestre 2017) sembrerebbe più che altro che esistano dei lavori che gli italiani non possono più fare.